Mirtillo rosso americano: un alleato per la salute delle vie urinarie e non solo.
Il mirtillo rosso americano (Vaccinium Macrocarpon), conosciuto anche con il nome di cranberry, è una pianta medicinale utilizzata per trattare e prevenire le recidive di cistite e infezioni delle vie urinarie.
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Indice
- Descrizione
- Proprietà terapeutiche
- Meccanismo di azione
- Come si presenta
- Posologia
- Effetti collaterali
- Integratori con cranberry
1. DESCRIZIONE
Il mirtillo rosso americano è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Ericaceae originaria del Nord America.
Si tratta di un arbusto basso, con fiori di colore bianco-rosato e frutti che si presentano come bacche rosse, carnose e aspre, raccolte in grappoli.
2. PROPRIETÀ TERAPEUTICHE
Sono proprio i frutti a costituire la parte attiva della pianta; il fitocomplesso presente al loro interno è caratterizzato da numerose sostanze:
- Acidi organici tra cui acido benzoico, citrico, malico.
- Vitamine A,C,E e vitamine del gruppo B
- Acidi fenolici
- Tannini
- Flavonoidi, tra cui la quercetina
- Antocianine
- Proantocianidine
- Rame
- Luteina
Proprio per la presenza di luteina, sono disponibili in commercio integratori alimentari a base di mirtillo rosso americano utilizzati per migliorare la funzionalità visiva.
La luteina è infatti un carotenoide dalle proprietà antiossidanti concentrato in particolare a livello degli occhi.
Il potere antiossidante esercitato dal mirtillo rosso americano si esplica anche a livello cardiovascolare; alcuni studi hanno dimostrato come il suo utilizzo possa aumentare la concentrazione di molecole antiossidanti nel sangue e diminuisca l’ossidazione delle LDL (Low Density Lipoproteins) e delle VLDL (Very Low Density Lipoproteins) coinvolte nella formazione delle placche ateromatose.
Tuttavia è per l’azione antibatterica che risulta maggiormente conosciuto e utilizzato, si ricorre al cranberry infatti per prevenire e trattare le infezioni delle vie urinarie, in particolare la cistite.
3. MECCANISMO D’AZIONE
Il ricorso al cranberry nel trattamento e nella prevenzione delle recidive di infezioni delle vie urinarie (pielite,uretrite e in particolare nella cistite) è legato alla sua capacità di inibire l’adesione dei batteri patogeni alla pareti cellulari dell’epitelio urinario.
Il mirtillo rosso americano è in grado di agire su uno dei principali agenti eziologici della cistite, l’Escherichia coli, coinvolto nel’80% dei casi e, su altri patogeni come Pseudomonas aeruginosa, sempre localizzati a livello del tratto urinario.
Tale attività sembra essere determinata dalle proantocianidine, ovvero polifenoli che contrastano l’adesione batterica e ne favoriscono l’eliminazione con le urine.
Oltre a questo meccanismo di azione va ricordata la capacità del cranberry di acidificare le urine, creando quindi un ambiente sfavorevole alla proliferazione batterica.
Grazie alle sue proprietà antiadesive, il mirtillo rosso americano si è dimostrato efficace anche nella prevenzione e trattamento di ulcere gastriche e duodenali, carie dentali e infezioni orali.
4. COME SI PRESENTA
In commercio si ritrovano numerose preparazioni a base di cranberry per trattare le infezioni delle vie urinarie disponibili in forma di polveri orali da sciogliere in acqua o soluzioni come succhi, capsule e compresse.
I seguenti prodotti possono contenerlo sia come unico ingrediente sia in associazione con alcuni coadiuvanti che ne potenziano l’azione, come ad esempio il mannosio.
5. POSOLOGIA
L’utilizzo del mirtillo rosso americano nella prevenzione delle recidive di cistite e altre infezioni delle vie urinarie è da proseguire per cicli di massimo 3-6 mesi.
Se assunto sottoforma di succo puro si consigliano quantitativi pari a 120-750 ml al giorno; mentre come estratto secco (capsule o compresse) sono circa 120-1600 mg i dosaggi ottimali.
6. EFFETTI COLLATERALI
Gli Integratori a base di cranberry sono solitamente ben tollerati, ad alti dosaggi tuttavia possono dare origine a disturbi gastrointestinali e diarrea.
Concentrazioni elevate di mirtillo rosso americano possono interferire con l’attività di alcuni anticoagulanti orali quali acido salicilico e warfarin, in particolare con quest’ultimo si può manifestare un aumento del valore dell’ INR.
Un’ulteriore interazione farmacologica è quella con gli antagonisti dei recettori H2 e gli inibitori di pompa protonica, la cui efficacia terapeutica può risultare ridotta dalla co-somministrazione.
E’ necessario inoltre consultare il medico prima di assumere integratori a base di mirtillo rosso americanoin gravidanza o allattamento.
7. INTEGRATORI CON CRANBERRY
In Alere Vitam abbiamo sviluppato l’integratore alimentare CISTOX, sottoforma di macerato glicerico, a base di mirtillo rosso americano, utile a contrastare e prevenire le infezioni uro-genitali, intestinali e orali croniche e recidivanti.